Il problema per una Piccola o Media Impresa, è riuscire ad offrire tante soluzioni ad ogni singolo Cliente senza aumentare i costi.
Ma sappiamo bene che più servizi qualitativi si propongono, maggiore dovrà essere la competenza professionale. Tale processo rischia di provocare un aumento inevitabile dei costi, una perdita di competitività e di ridurre i ricavi.
Il mercato nel settore dell’edilizia generale, dei settori annessi e collaterali sta cambiando.
Questo vuol dire che le Piccole e Medie Imprese, ne sono state già coinvolte, anche se inconsapevolmente e anno dopo anno ne ne saranno coinvolte sempre più.
Il mondo dell’edilizia generale in Italia è penalizzato da una serie di gravi limiti, che influenzano gran parte delle prestazioni di chi ci lavora: dalla redditività all’organizzazione fino alla specializzazione.
Il limite principale è nella dimensione degli operatori. Questo penalizza le imprese in Italia e sopratutto nel mercato Europeo.
Un’impresa italiana in media ha 2,6 addetti (fonte ANCE). Lo stesso per le società di ingegneria.
Meglio di noi, troviamo le aziende Spagnole, Olandesi, Inglesi, Svedesi, Danesi, ecc.
Gli ordini professionali hanno come riferimento principale il piccolo studio professionale, con uno o due addetti. La stessa politica fiscale degli ultimi anni, con il regime dei minimi, anche se agevolante per tanti operatori, ha pesantemente disincentivato le aggregazioni tra professionisti, condannandoli alla irrilevanza.
Questa tendenza ha generato, nella maggior parte dei casi, una gestione imprecisa e disattenta, che spesso ha causato una conseguente gestione meramente notarile del cantiere: “vediamo che non funziona ma non sappiamo come fare differentemente.”
In più le dimensioni del nostro mercato e delle nostre aziende consentono ai nostri operatori di sviluppare solo con fatica quelle strutture tecniche organizzative che possono renderli competitivi nel mercato Italiano ed estero. Oggi la battaglia più grande è affrontare un mercato che come accennato all’inizio è in piena fase di cambiamento radicale.
Tale cambiamento è determinato dalla mutazione delle necessità della Committenza Italiana ed estera.
Il Committente grazie alla possibilità di acquisire facilmente informazioni è più informato e di conseguenza più esigente. L’esigenza sviluppa la necessità di ricercare competenza e organizzazione nell’operatore al quale ci si affida.
La globalizzazione ci sta facendo scoprire che una buona gestione aziendale offre servizi migliori, puntuali e sopratutto “chiavi in mano”.
Il Consorzio Stabile CONIRI nasce proprio per ottimizzare i processi competitivi, migliorare la gestione delle prestazioni in cantiere, ottenere professionalità diversificata senza incorrere in perdite di ricavo.
Il Consorzio quindi, è una struttura aggregativa tramite la quale le imprese si possono organizzare per operare insieme e ottenere un risultato che crea valore. Le imprese instaurano quindi relazioni di collaborazione e coordinamento per realizzare obiettivi condivisi.
Per entrare a far parte del Consorzio CONIRI, non ci sono limitazioni geografiche né di grandezza delle attività, né di ragione sociale. Le imprese si mantengono indipendenti sotto il profilo della proprietà e instaurano relazioni stabili, indirizzate da una forma di coordinamento all’interno del Consorzio stesso.
Il D.L. 34/2020 (Decreto Rilancio) in tema di miglioramento energetico e sismico, è una grande opportunità per le Piccole e Medie Imprese e per gli Studi Professionali associati o indipendenti, ma deve essere sfruttata nel migliore dei modi.
A nostro giudizio il modo migliore di sfruttare questa opportunità è unire le forze.
Il Consorzio Stabile CONIRI è stato costituito per raggruppare diverse competenze e diverse specialità in ambito imprenditoriale che intendono condividere un progetto globale ben pianificato, in grado di gestire commesse importanti e/o complesse (come il Superbonus) difficilmente realizzabili da una singola Impresa o Professionista.
Come associarsi a CONIRI
Le Imprese che intendono fare domanda per consorziarsi a CONIRI, possono compilare il modulo di richiesta ed inviarlo tramite PEC al nostro indirizzo: consorzioconiri@legalmail.it
In alternativa le Imprese possono scriverci per essere ricontattate, oppure telefonare al numero: 06.92592843
I Tecnici che intendono avere informazioni per una collaborazione con CONIRI possono contattarci tramite il modulo oppure telefonicamente al numero: 06.92592843
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